PEDALATA PER LA PACE 2010: PRIMA TAPPA 03/06/10

Nella pittoresca e storica Piazza del Popolo di Vittorio Veneto, il Sindaco G.Antonio Da Re confessa al gruppo che pedalerà idealmente con loro in quanto appassionato ciclista ed è lieto della presenza di Bruseghin, abitante della cittadina. A 5 km. Da Vittorio Veneto, il primo leggero strappo dove l’altruista campione aiuta prontamente, spingendo con una mano sulla schiena, un ciclista in leggera difficoltà

Si pedala con calma fino ad arrivare all’inizio della salita di Ca’ del Poggio, dove arrivano anche Pellizzotti, Lorenzetto, Da Dalto e Ciccone. Il gruppo si compatta dietro ai Campioni del pedale e si parte per affrontare il temuto “Muro” della distanza di mt.1124, con pendenze che toccano il 18%

La salita mette a dura prova i ciclisti che avanzano lentamente alla ruota dei Campioni.
All’arrivo li attende un rigenerante e gradito aperitivo a base di prosecco e scampi.

Fra un bicchiere di vino e l’altro, in un clima cordiale e goliardico, c’è il tempo per scambiare alcune battute con Pellizzotta e Bruseghin. Pellizzotta “ Il binomio sport/solidarietà è molto importante e le manifestazioni come questa Pedalata per la Pace, sono fondamentali perché portano un messaggio diretto alla gente. Chi ha la fortuna di avere un minimo di visibilità ha il dovere di mettersi al servizio della solidarietà” Bruseghin “Sono sempre disponibile quando mi chiedono di partecipare ad eventi legati alla solidarietà. Il ciclista ha la fortuna di avere un contatto diretto con la gente che incontra lungo le strade ed è un dovere essere disponibili per progetti legati al sociale. C’è tanta sofferenza nel mondo e se è possibile cercare di alleviarla, ben venga”

Pochi chilometri separano Ca’ del Poggio, dove i campioni del ciclismo salutano la Pedalata per la Pace, dal luogo scelto per la sosta pranzo. Confortati da un buon piatto di pasta alle verdure, la carovana si rimette in strada e la suggestiva vallata di Fadalto, accompagna biciclette e mezzi al seguito nel percorso di avvicinamento al Nevegal. I ciclisti affrontano una leggera ma costante salita che comincia a creare piccoli gruppi che vengono poi prontamente riuniti. Si abbandona la provincia di Treviso per entrare in territorio bellunese e, percorsi una ventina di chilometri, inizia la salita che porterà al Nevegal.

Si riscontra anche il primo ritiro da parte di un ciclista che dichiara essere solo temporaneo e l’indomani sarà pronto per risalire in sella. Il cielo si incupisce sempre di più ma la carovana prosegue e i ciclisti affrontano la salita con determinazione e qualche scambio di battute.
La tappa si conclude sotto un cielo grigio che minaccia pioggia e il gruppo di ciclisti che arriva alla spicciolata.

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VANIA TONI Management - Ufficio Stampa Pedalata per la Pace 2010 - www.vaniatoni.it

video: http://www.youtube.com/watch?v=kWqt1o7WZQY