Massimiliano di Montigny, Sales Manager ES Italia S.r.l. intervista Vania Toni

Vania Toni - Lo sport da una prospettiva manageriale

ES: Il manager ha un ruolo importante nella gestione degli atleti anche quando la loro carriera volge al termine. Cosa comporta seguire ex-atleti quali Igor Cassina e Kristian Ghedina?
V: Collaborare con atleti come Cassina, Ghedina e Arnoux è innanzitutto un onore perché si tratta di campioni entrati nella storia dello sport mondiale. Sono ragazzi molto diversi caratterialmente, ma divertenti e piacevoli. Seguire ex-atleti è stimolante come per gli atleti ancora in attività. Sono richiesti soprattutto per reality e come commentatori, ma non esclusivamente.

ES: Qual'è stata la situazione più complicata che ti sei trovata a gestire per...il capriccio
di qualche personaggio?
V: Non mi sono mai trovata a dover gestire capricci. Mi ritengo molto fortunata e sono felice perché ho instaurato con i miei rappresentati un rapporto di amicizia oltre che professionale. Lavoriamo in collaborazione  e si fidano delle mie competenze e professionalità.

ES:VANIA TONI Management non si occupa solo di atleti vero?
V: VANIA TONI Management (www.vaniatoni.it), con sede a Roma e Reggio Emilia, nasce nel 2005 con l’intento di mettere insieme la decennale esperienza nel campo dello spettacolo e della comunicazione, in un’unica realtà. Rappresenta e tutela artisticamente protagonisti del mondo del Cinema, della Televisione, della Radio, della Letteratura, della Musica e dello Sport. Questo consente una globale visione delle cose, una concezione del progetto che va dalla sua ideazione, fino alla realizzazione, al lancio, alla gestione. Opera nel campo della televisione, cinema, teatro, pubblicità, moda, ufficio stampa e organizza anche eventi. 
Insomma, un’attività a 360°.

ES: Grazie Vania per averci fatto consocere questo “b-side” della vita degli atleti!
V: Sono  io che ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di parlare del management sportivo,
una parte importante e gratificante della mia attività.

Intervista a cura di Massimiliano di Montigny - EthicSport