Angelo Davoli alla First Gallery
Nella galleria di via Margutta una mostra dedicata all’intervento pittorico dell’artista reggiano sui silos della Cava Morini, per l’allestimento scenico di “Certe notti”, ultima coreografia di Mauro Bigonzetti danzata da Aterballetto su musiche e testi di Luciano Ligabue.L’inaugurazione dell’esposizione, che rimarra' aperta fino al 10 gennaio 2010, e' fissata per le ore 18.00 di venerdi' 18 dicembre; sara' presente l’autore. Nella galleria di via Margutta una mostra dedicata all’intervento pittorico dell’artista reggiano sui silos della Cava Morini, per l’allestimento scenico di “Certe notti”, ultima coreografia di Mauro Bigonzetti danzata da Aterballetto su musiche e testi di Luciano Ligabue.
Sara' la First Gallery di via Margutta 14 a Roma a ospitare da venerdi' 18 dicembre la mostra di Angelo Davoli “Cantiere Morini work in progress”, legata allo spettacolo “Certe Notti”, nato in estate come nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, grazie alla collaborazione tra l’importante artista reggiano, il coreografo Mauro Bigonzetti e il rocker Luciano Ligabue. Grande allestimento interdisciplinare, “Certe Notti” ha visto come in una magica alchimia l’incontro tra questi tre maestri dei rispettivi campi artistici in un’operazione che ha trovato il proprio iniziale teatro nella Cava Morini in localita' Montecchio Emilia, nella Val d’Enza, sotto l’egida della Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia.
I silos della cava, grazie all’intervento pittorico di Davoli, sono diventati il contesto scenico della coreografia creata da Bigonzetti sulle musiche e sui testi di Ligabue, impostando in progress e nell’occasione di un vero happening quello che sarebbe poi diventato l’apparato scenografico della produzione, in tourne'e proprio in queste settimane con la propria compagnia Aterballetto, a Roma al Teatro Argentina dal 17 al 20 dicembre.
La coraggiosa operazione e' la prima di una serie di lavori che saranno affidati ad Angelo Davoli e che, grazie all’incursione dell’arte in contesti ambientali critici la' dove l’intervento e l’opera dell’uomo hanno segnato il profilo ambientale e paesaggistico, riqualificheranno il territorio della provincia reggiana proponendone nuove valenze identitarie, sotto l’impulso della Biennale del Paesaggio.
Noto autore di opere che hanno trasformato in personaggi sonoramente silenti silos e strutture industriali trasferiti sulla tela con forza ed efficacia iperfigurativa, Davoli ha la capacita' di fissare come in un fotogramma pittorico l’attimo della loro vibrazione interiore, quantica e li trasforma in pulsanti icone simbolo di una ritrovata armonia del rapporto tra uomo e natura, tra manufatto e ambiente, tra materia e spazio.