Nuoto: i migliori tempi dell’anno in vista di Barcellona

Oramai la stagione natatoria sta entrando nel vivo, con molti Campionati Nazionali e meeting
di buon livello che si sono già svolti, il tutto in vista del clou di questa stagione, i Mondiali
di Barcellona. Proviamo a vedere quali sono i tempi più importanti fino ad ora registrati, guardando particolarmente alle gare nelle quali gli italiani si sono comportati meglio.

Sui 50 stile libero maschili, Marco Orsi (21”98) e Luca Dotto (22”03) si piazzano rispettivamente al quinto ed all’ottavo posto, con il campione olimpico Florent Manaudou (Francia) autore del miglior tempo dell’anno (21”55), davanti allo statunitense Nathan Adrian (21”70) ed all’altro francese Frédérick Bousquet (21”73).

Sempre Luca Dotto è stato autore di un ottimo 48”46 sui 100 m agli assoluti di Riccione, che lo piazzano al terzo posto alle spalle dello statunitense Nathan Adrian (48”11) e dell’australiano James Magnussen (48”38).

Sui 200 stile libero femminili, Federica Pellegrini (1’56”51) ha fatto segnare il secondo tempo dell’anno, alle spalle della francese Camille Muffat (1’55”48), ma davanti alla svedese Sarah Sjöström (1’56”55).

Con il suo 3’48”44, Samuel Pizzetti si piazza all’ottavo posto nella classifica dei 400 metri maschili, dominati per ora dal cinese Sun Yang in 3’42”93, nettamente davanti al giapponese Kosuke Hagino (3’46”89) ed al secondo cinese Hao Yun (3’46”91).

Terzo e quarto posto per Gregorio Paltrinieri (7’48”22) e Gabriele Detti (7’48”43) sugli 800 metri maschili. Il migliore è fino ad ora stato il canadese Ryan Cochrane in 7’43”61, mentre il cinese Sun Yang ha detto la sua anche su questa distanza (7’45”60). Sempre Paltrinieri e Detti sono secondo e terzo sui 1.500 metri, rispettivamente in 14’55”10 e 14’58”78, alle spalle del solito Sun Yang (14’48”10), detentore del record mondiale e campione olimpico.

Nel dorso, Federica Pellegrini ha messo a segno il terzo tempo dei 200 (2’08”55), preceduta solo dalla giovane statunitense Missy Franklin (2’07”31) e dall’australiana Meagen Nay (2’08”39). Stesso crono della Pellegrini per Belinda Hocking (Australia). Nella stessa specialità in campo maschile, Federico Turrini è sesto (1’58”07), mentre in testa c’è il giapponese Ryosuke Irie (1’54”72), davanti al connazionale Kosuke Hagino (1’55”12) ed all’ungherese
Péter Bernek (1’56”54).

Nei 50 rana, Mattia Pesce guida le classifiche in 27”32, un decimo meglio dello sloveno Damir Dugonjič. Seguono l’australiano Christian Sprenger (27”37) e Fabio Scozzoli (27”38). Sui 100
è invece proprio Sprenger ad essere in testa con 59”75, appena davanti a Scozzoli (59”77), mentre terzo è l’ungherese Dániel Gyurta (1’00”12). Mattia Pesce (1’00”37) è quinto. Sui 200 Luca Pizzini (2’11”72) e Flavio Bizzarri (2’11”97) sono settimo ed ottavo, con il britannico Michael Jamison (2’10”43) che comanda davanti a Gyurta (2’10”50) ed al tedesco Marco Koch (2’10”53).

Passando alla farfalla, Piero Codia (23”72) si piazza al settimo posto sui 50 m, distanza che vede in testa i francesi Frédérick Bousquet (23”00) e Florent Manaudou (23”14) davanti allo spagnolo Rafael Muñoz Pérez (23”27). Sui 100 m al femminile, comanda la Scandinavia,
con la svedese Sarah Sjöström (57”66) davanti alla danese Jeanette Ottesen Gray (57”94).
Terza è la cinese Lu Ying (57”94), mentre Ilaria Bianchi è settima in 58”14.

I 100 farfalla al maschile sono affare di Matteo Rivolta, che in 51”70 precede il francese Jérémy Stravius (52”04) ed il cinese Zhou Jiwei (52”11).

Sui 200 farfalla donne, Stefania Pirozzi è ottava con un crono di 2’08”75. Davanti a tutte c’è
la cinese Jiao Liuyang (2’05”87), nettamente davanti alla spagnola Mireia Belmonte García (2’06”70) ed all’altra cinese Liu Zige (2’07”10). Tra gli uomini Francesco Pavone (1’56”43)
è secondo, alle spalle del cinese Chen Yin (1’56”02) ma davanti al giapponese Takeshi Matsuda (1’56”68).