TURRINI INTERVISTATO DA M. DI MONTIGNY, Sales Manager EthicSport

Federico Turrini: un campione del nuoto tra presente e futuro

Intervista del: 30/11/2012

Incontriamo Federico Turrini, una dei volti nuovi del nuoto azzurro e fresco protagonista
ai Campionati Europei in vasca corta appena svoltisi in Francia

ES: Ciao Federico e grazie per essere qui con noi!
FT: Grazie a Voi!!

ES: Partiamo subito dalla fine: Chartres, Campioanti Europei, e Federico Turrini protagonista nei 100, 200 e 400 misti. Com'è andata questa importante rassegna europea dal tuo punto
di vista?
FT: Lo stato di forma alla vigilia della gara e la mattina dei 200 misti era ottimo, ed ho avuto sensazioni ottime, poi purtroppo un problema intestinale mi ha un pò penalizzato e non mi ha consentito di raggiungere i miei obiettivi, invece nei 100 ho ottenuto il mio record personale.

ES: Il tuo risultato più prestigioso è rappresentato bronzo nei 400 misti ai Campionati Europei
di Eindhoven di 2 anni fa, nel 2010 quando avevi solo 23 anni. Come ci si sente su un podio così importante?
FT: Sicuramente è un emozione grandissima anchè perchè era del tutto inaspettata!
Ci si sente bene perchè capisci che i sacrifici che hai fatto portano poi ad un risultato
che ti rende felice.

ES: Per un giovane atleta come te questo risultato é stato sicuramente non è un punto di arrivo ma certo un ottimo punto di partenza. Le Olimpiadi sono il sogno di atleta, e tu hai già sperimentato l'esperienza olimpica a Londra. Com'è andata nella “vasca a 5 cerchi”?
FT: L' esperienza olimpica è stata la coronazione di un sogno, ed è stato davvero fantastico come me lo ero immaginato... L'atmosfera che si respira nel villaggio è una cosa che mi porterò sempre dentro e non scorderò mai.

ES: Le Olimpiadi sono l'evento sportivi più importante sia sul campo di gara che fuori. Raccontaci anche l'esperienza del villaggio olimpico.
FT: La cosa piu caratteristica del villaggio è senza dubbio la mensa, un locale enorme con cucina di ogni parte del mondo, sempre aperto e sempre pieno di gente, di sportivi da tutti gli angoli del mondo. Puo capitare di mangiare accanto a campioni del mondo dello sport come
ad esempio Ryan Giggs che solitamente puoi ammirare solo in televisione!

ES: Agli ultimi europei si sono visti molti volti nuovi, giovani, a difendere i colori italiani.
Dopo un'olimpiade non proprio soddisfacente, era tempo di rinnovamento?
FT: A questi europei c' erano numerosi ragazzi che hanno portato in alto i colori della nazionale, facendo una importante esperienza a livello internazionale che sarà sicuramente utile per la loro crescita futura, sono comunque convinto che anche noi piu grandi venderemo cara la pelle, e ciò può far solo bene al movimento in generale.

ES: A proposito di rinnovamento...da quest'anno hai cambiato coach, decidendo di affidarti alla guida di Stefano Franceschi. Quanto è importante il ruolo del coach per un nuotatore?
FT: L' allenatore è una figura fondamentale, prima di tutto perchè imposta il lavoro che facciamo quotidianamente in piscina, ma poi anche perchè deve farti sempre crescere come atleta
e come persona, aiutandoti ad affrontare in modo sereno le sfide che ti si pongono davanti.